No alla violenza

Scrivo o non scrivo ,non voglio fare la moralista ma ho una rabbia dentro indescrivibile .
Domenica ero triste per la morte di Gabriele,il ragazzo colpito a morte da un poliziotto, anche se non lo conosco, potrebbe essere mio figlio .
Allora io non voglio giustificare l'agente di polizia ,ma se tutti quelli che si definiscono tifosi,(vanno allo stadio solo per fare guerra, distruggere ,)si farebbero un esame di coscienza ,forse potrebbero pensare che la morte di questo ragazzo sia dovuta in parte a questi loro comportamenti . Mi spiego meglio , i poliziotti sono esasperati di queste situazioni ,non sono più in grado di gestire queste persone. Questo agente ha usato la sua arma in modo esagerato, in un momento sbagliato ,togliendo la vita a Gabriele. La persona consapevole di questa disgrazia ,in silenzio si unisce al dolore dei famigliari.Tutti dovevano uscire dagli stadi in silenzio ,per rispetto a Gabriele .
Invece a cosa assistiamo ? E' una vergogna ,non si da più valore alla vita .
Non si può perdere un figlio in questo modo , ma ragazzi quando vi renderete conto che la violenza porta distruzione.
La distruzione della vostra vita .Riflettete!